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1. |
Caramella
04:06
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Io sono te
Aveva lanciato
Il telefono sul prato
Aveva aperto le braccia
Tutto quel sole
Quel malumore che va
E aveva perso
Completamente coscienza
Ci vuole una caramella
Perché adesso si riprenda
Ce l’hai?
Io sono te
Come puoi farmi luce
Nel bosco delle ortiche
Amiche
Delle formiche
È sotto questi fiori
Il mostro che hai cercato fuori
Ma è solo una diceria
Ti assicuro
È una diceria
Quello che invece è vero
È che dovrai andare via lontano
Come puoi farmi luce
Io sono te
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2. |
Calamita
03:22
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Sarà che sono nato
Nel mese che fa freddo
Sarà per questo evento
Che ho resistito a te
Sarà che sono un duro
E non mi piego mai
Ho fatto il militare
Superato altri cento guai
Son sopravvissuto alle calamità
E sono calamita per la tua fica
E soffro di paure
Da quando sono vecchio
E non uso lo specchio
Se non per guardare te
E quando ritorno io mi catapulto
E come ad Acapulco sto bene solo qua
Assieme ai solitari
Ai soliti bovari
Ai diventati ricchi
Ai rovinati al bar
Agli operai del Ghana
Che da una settimana
Li hanno mandati a casa
Ma dimmi quale casa
Quando scendo in strada col vestito nuovo
Adesso come a sedici anni dico di no
Nella città di carta
Più piccola del mondo
Dove la notte è fredda
E siamo in giro in tre
Dove c’erano i punk
Meglio vestiti al mondo
E dove c’è di sfondo
Il Fujiyama
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3. |
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C’era un ragazzo che come me
Non assomigliava a nessuno
C’era un ragazzo che come me
Vestiva come nessuno
C’era una musica solo per noi
Ci faceva belli come nessuno
C’era una musica solo per noi
Ci faceva belli come nessuno
C’era un ragazzo che come me
Non assomigliava a nessuno
C’era un ragazzo che come me
Vestiva come nessuno
C’era un inverno che come il mio
Aveva i miei stessi colori
C’era un palazzo che solo noi
Sapevamo dov’era la chiave
C’era un ragazzo che come me
Non assomigliava a nessuno
C’era un ragazzo che come me
Vestiva come nessuno
C’era una strada era per noi
E assomigliava a una casa
C’era una strada che se pioveva
Era pur sempre una casa
C’era una musica solo per noi
Ci faceva belli come nessuno
C’era una musica solo per noi
Suonavamo come nessuno
Questa volta non canto
Questa volta ti ascolto
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4. |
AAA Cercasi
04:09
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C’era una ragazza non credente
Sessualmente abituata a fare tutto bene
Capace di star sola quando vuole
Di trovare le parole
Di venire sottovoce
E di urlare quando vuole
Una ragazza non credente
Sessualmente abituata
A fare tutto bene
Capace di star sobria quando vuole
Di inventare le parole
Di venire sottovoce
E di urlare quando vuole
La cercherò
C’era una ragazza non credente
Sessualmente abituata a fare tutto bene
Capace di star sobria quando vuole
Di inventare le parole
Di venire sottovoce
E di urlare quando vuole
La troverò
Qualcuno ha detto che t’ha vista
O almeno che sembravi tu
Con una scritta sulla schiena
Quello che facciamo è segreto
Puoi farlo pure tu
C’era una ragazza non credente
Sessualmente abituata a fare tutto bene
Capace di star sola quando vuole
Di inventare le parole
Di venire sotto voce
E di urlare quando vuole
Una ragazza non credente
Sessualmente abituata a fare tutto bene
Capace di star sobria quando vuole
Di inventare le parole
Di venire sottovoce
E di urlare quando vuole
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5. |
Accovacciata gigante
05:24
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Dove sei forse ti vedo
Accovacciata gigante
Dietro la duna non ti accorgi
Spuntano le scarpe
Faccio il giro ti guardo intera non ci sei
Ma mica è vero
Accovacciata gigante
Sulla tua schiena
Cammino quasi fino a sera
Senza pensar prima com’era
Senza pensar come faremo
Quando brina poi ritorneremo
Dove sei forse ti credo
Accovacciata gigante
Sopra la marea non te ne accorgi
Spuntano le gambe
Ti cerco intera e se sono in apnea non ci sei
Ma mica è vero
Accovacciata gigante
Sulle tue spalle
Riposo quasi fino a sera
Senza pensar prima com’era
Senza pensare cosa è stato
Quel rumore che poi ci ha rovesciato
Amore mio rimorso
Faccio quello che mi chiedi
Prendo un pianeta uguale a noi
Ti tocco continuamente per ridere con te
Due giovani di cane
Sì che ci vuol poco a ritrovarsi
Le nostre memorie
Qualcosa sboccia
Posso giocare col presente
Lo fai anche tu
Se non c’è l’acqua giusta
Qualcuno sbrocca qualcuno salta
Domani già si parte verso un nuovo stile
È solo una formalità
Un cambio di costume uno scambio di fuochi
Il tuo profumo mi riporta indietro
Adesso sono un ladro
Non ho paura di niente
Di come mi guardi se
Di come mi prendi se
Un uovo di cristallo
Dentro ad uno scrigno d’oro
Nel corpo di una pianta
Che ha tremila anni almeno e io la guardo
E poi provare le ali di legno
E di pelle di cane
Per stare nel cielo infinito
Che è solo un disegno
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6. |
Bengala
03:39
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E che cosa canterai
Che cosa ti rimane in testa
Dopo un’altra notte in piedi
Completamente sveglia
Libera come non mai
Come prima della guerra
E ti ringrazierò
Questo è quello che ci resta
E gli altri cresciuti con te
Hanno perso la testa
In piedi sul tetto del tram
E comincia la festa
E che cosa canterai
O solo ti rimane in testa
Con i bengala in cielo
Son le luci della festa
Un nuovo ballo imparerai
Per far felici i piedi
E se ti innamorerai
Non sarà solo con la testa
E quelli cresciuti con te
Hanno capelli lunghi
I denti bianchi e la voglia
Di spaccarsi comunque
Abbracciami è finita ormai
E tutti tornano a casa
E se la casa è ancora in piedi
Ci dormiranno dentro
E il mondo che conoscevi tu
Più o meno è rimasto uguale
I poveri a ballare coi poveri
E le montagne ad urlare
E che cosa canterai
Cosa ti rimane in testa
Dopo un’altra notte in piedi
Completamente sveglia
Povera come non mai
Come prima della guerra
Io ti ringrazierò
Questo è quello che ci resta
Libera come non mai
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7. |
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Mi capirai solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Mi capirete solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Ci capirete solo da morti
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
E scoprirai che rotolando
Potrai rimanere lo stesso animale che sei
Si fermeranno tutte le stelle
Il giorno esatto della tua prima volta con me
E canteranno tutte le genti
Che è stato il destino a fare ciò che voleva di noi
Mi capirai solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Mi capirete solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Mi capirai solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Mi capirete solo da morto
È il destino di chi è soltanto un po’ più avanti di te
Sarò per sempre un uomo libero
Ma dimmi tu la libertà senza i sogni cos’è
Ci troveranno allo stesso posto
L’ultima volta dove abbiamo fatto l’amore io e te
Un po’ più sudati un poco più vecchi
Sempre decisi a fare solo ciò che ci va
Che sia tutto uguale che sia tutto diverso
È la sola cosa che si potrà ricordare di noi
Mi capirai solo da morto
A quindici anni non è facile ridere
A sedici anni non si può partire
A trentatré anni qualcuno si perde
Tu che ne sai dei ragazzi di oggi
Con gli occhi fermi come le stelle
La soddisfazione ai desideri
Va ricercata a fondo due volte al giorno almeno
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8. |
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Questa sei tu vicino a me
Probabilmente
Guardi qualcosa che non è
Molto evidente
La vita non è fatta per esserci sempre
La morte ci ricorda che sono già le sette
Questa sei tu vicino a me
Probabilmente
Sarebbe bello anche se poi
Piovesse sempre
Mi sembra più veloce di
Quello che serve
Ti ho vista correre
E poi ricrescere
Cambiare posto in continuazione
Seduta sul bordo della stazione
Questa sei tu vicino a me
Probabilmente
Ci basterebbe la metà di
Quello che serve
Ci basterebbe quello che non è presente
Mi sembra uguale anche se non esiste più
Questa sei tu vicino a me
Probabilmente
Sarebbe bello anche se poi
Piovesse sempre
Sarebbe forte anche se poi
Perdesse sempre
Ti ho vista correre
E poi rinascere
Cambiare nome in continuazione
Seduta sul bordo della stazione
Ti ho vista correre
E poi rinascere
Cambiare forma in continuazione
Difendere i mostri dalle persone
Difendere i mostri dalle persone
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9. |
Non ci provare
03:00
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Non ci provare
A mettermi in catene
Io sono lo zingaro
Io sono il mare
Sono il negro che ti fa paura
Sono il povero da allontanare
Sono un ragazzo morto
Un gatto da scuoiare
E non ci provare
A mettermi in prigione
E se mi vedi bene
E se mi vedi male
Non ci provare
Mi è partita una chiamata
Puoi anche non rispondere
La mia prigione è una porta aperta
È una promessa che rimane
Non ci provare
A mettermi in catene
Sono lo zingaro
Io sono il mare
Non ci provare
A mettermi in catene a chiudermi in prigione
E se finisce male
Valuteremo assieme
Finisce sempre bene
Saranno i migliori a fare i milioni
O saranno i milioni a fare i migliori
Io sono il peggiore ho fatto tre cose sole
Ho fatto tre cose ma buone
Non ci provare
A mettermi in catene
Valuteremo assieme
Finisce sempre bene
E mi preparo al meglio
Al peggio si vedrà
E mi preparo al meglio
Che il peggio passerà
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10. |
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Il bosco
È dentro tutte quante le creature
Come loro anch’io so dove andare
A ripararmi quando arriva il temporale
E bere mangiare dormire
L’acqua
Cade per bagnare la foresta
E noi di sotto siamo ancora asciutti
Son giorni per noi così speciali
La luna illumina la notte e vedo bene
Io amo te
Fai pure quel che vuoi che a me va bene
Io amo te
Fai pure quel che vuoi che a me va bene
Ho fatto a piedi tutta quanta la mia vita
Per questo non riesco a stare fermo
Non chiedermi di essere diverso
Sarò con te se vuoi ma come sono
Sarò con te per come mi assomigli
Io amo te
Fai pure quel che vuoi che a me va bene
Io amo te
Fai pure quel che vuoi che a me va bene
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Tre allegri ragazzi morti Pordenone, Italy
Tre allegri ragazzi morti nascono a Pordenone nel 1994 sotto la guida del fumettista Davide Toffolo. La band è formata anche
dal batterista Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni.
Nel 2000 i tre fondano La Tempesta, collettivo di artisti che negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana.
Su Wikipedia c'è di più.
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